Torrente Bares (Crotto dangri) - Fallocefali Canyoning (malati per la forra)

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Torrente Bares (Crotto dangri)

Recensione canyon > Como

Torrente Bares (Crotto dangri,Co)






Accesso a valle:

dal lago di Como si segue per Chiavenna e da li lo svincolo verso Como. Tenere le indicazioni per Gravedona, e subito dopo per Livio. Da livio seguire per Crotto dangri, dove la strada sale ripida e cementata fino a raggiungere uno spiazzo vicino al torrente Borgo e al di la il rifugio.
Da qui parte il sentiero che sale, nessun avvicinamento possibile in auto.












Avvicinamento:
superare il ponte in pietra appena dopo il rifugio e seguire il sentiero sterraro che sale a sinistra.
Si continua a salire fino alle prime case, in prossimità di una fontanella con vasca per l’acqua si prende un sentiero  che va verso destra in piano, passa sotto alle case e prosegue lungo il monte a mezza costa, per portarci poi al piccolo “abitato” di Provego. Un gruppo di vecchie case di montagna mezze disabitate e mezze no......,dopo l’ultima tenere la sinistra e salire lungo il sentiero che si porta nella valle di Bares, seguire  il sentiero fino ad arrivare alle case di Bares, altre baite diroccate, e subito dopo di queste passando in mezzo a cespugli si vede una pineta, superarla e subito dopo si vede una grossa placca di roccia dove passa il torrente, siamo circa a quota 1250mt slm. Da qui parte il percorso.








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Percorrenza:
torrente molto lungo.
Acqua molto fredda e limpida caratterizzano le quasi 50 calate del Bares, un torrente da prima in ambiente alpino che poi va ad inforrarsi dopo circa 2 ore di percorrenza.






















Belle pozze profonde, scivoli e tuffi caratterizzano questo torrente, anche se a dire il vero spesso le partenze di alcuni tuffi sono su superfici scivolose come gran parte del fondo del torrente, quindi  prestare attenzione.



















Molti passaggi si possono superare disarrampicando, alcune calate invece sono da valutare per l’abrasione della corda su spigoli e altre sono in pieno getto della cascata.

                                           


Vista la lunga permanenza in torrente conviene munirsi di barette energetiche per riprendere energia, la durata media è di 7 ore circa e si resta molto in acqua.
Un consiglio è quello di affrontare il torrente con piu corde per susseguire le calate per rendere la percorrenza più sbrigativa.















Si arriva a un ultima vasca dove l’acqua viene intercettata.
Uscire al centro di essa e percorrere il corrimano in acciaio per portarsi alla destra dove parte il sentiero di rientro che dopo circa 30 minuti ci riporta al rifugio e quindi all’auto.


                                                

Difficoltà: 3
Bellezza: 4
Impegno: 3
Ancoraggi: buoni
Periodo consigliato: giugno-settembre
Note:tener conto della quantità di persone che percorrono il gruppo in relazione alle corde che si hanno in equipaggio,la discesa potrebbe durare piu del previsto

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