Torrente Boggia (Val Bodengo) bodengo 1 - Fallocefali Canyoning (malati per la forra)

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Torrente Boggia (Val Bodengo) bodengo 1

Recensione canyon > Sondrio

Torrente Boggia

Accesso a valle:
Da Lecco costeggiare il Lago di Como e seguire le indicazioni per Chiavenna. Arrivati al paese di Chiavenna seguire per Gordona, in questo paese dobbiamo imboccare la strada che sale nella val Bodengo, questa necessita si un permesso e il pagamento del pedaggio di circa 5,00 euro a auto. Si può acquistare in paese o appena prima della strada consortile.
Risaliamo la strada ed arriviamo alla mitica Trattoria Dunadiv dove potremmo chiedere informazioni al gestore sulle condizioni del torrente ed eventuali possibili piene dovute alle manovre di un installazione del torrente Pilotera che variano la portata del Boggia rendendolo impraticabile. Dopo la trattoria proseguiamo per circa 2km fino ad arrivare a uno spiazzo sulla sinistra, da li parte una mulattiera che scende verso il torrente, anche da li scendendo un pezzo si riesce a capire se il torrente è percorribile o meno.

Accesso a monte:
seguire la strada passando sopra a un grosso viadotto fino ad arrivare ad un piccolo abitato con dei parcheggi sulla sinistra, proseguire fino a un grosso spiazzo sempre sulla sinistra in prossimità di un piccolo ponticello. Da li si scende direttamente nel torrente

                                                   
Percorrenza:
Cominciamo subito con piccoli tuffi e bei toboga che ci portano alla parte piu spettacolare del Torrente, questo si chiude leggermente e ci fa tuffare in una meravigliosa vasca molto profonda e con acqua limpidissima.

                                               


Ancora qualche tuffo e scivolata e si puo uscire dal greto per spostarci piu comodamente alla seconda parte del torrente. Quindi usciamo in prossimità dei parcheggi del paesino e proseguiamo lungo la strada per circa 500mt dove sulla Destra troviamo un piccolo sentiero che ci porta a un bellissimo tuffo da circa 15 mt da un piccolo balconcino, oppure piu  in basso si ci puo ancora tuffare o optare per una calata.

                                                                 


Da qui comincia un interminabile susseguirsi di tuffi, calate e toboga sempre in bellissime acque profonde e limpide.

                                                 


                                                               


Dopo l’ultimo Tuffo-Calata da un masso con corrimano un po scomodo da effettuare arriviamo alla fine del torrente,la si riconosce per la confluenza con il torrente Pilotera, il ponte in pietra e la mulattiera che risale sulla nostra sinistra. Da li si risale all’auto.
ATTENZIONE:
Sifone appena sotto al primo toboga, la parete di destra della vasca è scavata sotto la superficie dell’acqua e risucchia sotto zaini e persone. Portarsi velocemente verso sinistra e uscire dalla vasca.

                                          


Altro pericoloso sifone si trova nella seconda parte dopo circa metà percorso. Si tratta di una grossa vasca con un grosso masso che fa da tappo, l’acqua esce da sotto di questo ma ci trascina con lei, quindi appena dopo il tuffo o calata a sinistra della cascata,tenendoci questa sulla destra nuotiamo verso destra andandoci a infilare tra l’enorme sasso e la montagna,

                                                    


da li sale una cordicella che ci porta sopra il sasso e ci permette di continuare il percorso.

Difficoltà: 2
Bellezza: 5
Impegno: 3
Ancoraggi: ottimi
Periodo consigliato: Giugno –Settembre
Calata max: 15mt

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